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domenica 10 marzo 2013
Pubblicato da
Selene
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Le feste celtiche celebrano i momenti dell'anno nei quali il mondo terreno e il mondo degli Dei si sovrappongo.Per i celti il tempo è ciclico: le ore si susseguono per ritornare a quella originaria, le giornate non iniziano all'alba ma vengono contate partendo dalla notte, le stagioni scandiscono i ritmi della vita e della morte."La morte non è la fine ma un nuovo inizio".Questo concetto è molto importante per comprendere la cultura celtica.Nei cicli della natura si trova l'elemento divino, che permea l'intera vita dei celti.Le feste celtiche sono proprio i momenti in cui si aprono le porte tra il mondo degli uomini e quello degli Dei e in alcune ricorrenze gli spiriti dei morti possono comunicare con i viventi.L'anno celtico consisteva di 13 mesi ovvero 12 come i nostri attuali più un mese di 3 giorni alla fine di ottobre che collegava l'anno vecchio al nuovo.I nomi gaelici delle quattro stagioni risalgono ad epoche pre-cristiane: Earrach per la Primavera, Samhradh per l'Estate, Foghara per l' Autunno, e Geamhradh per l'Inverno.Le feste celtiche sono divise in due cicli:il primo ciclo è quello del viaggio del sole attraverso il cielo, e comprende quindi i due solstizi e i due equinozi.Le feste solari (dette anche Alban) sono: Alban Arthuan, Alban Eiler, Alban Heruin, Alban Elved
Il secondo ciclo è quello delle stagioni, legato alle tradizioni contadine quali il tempo della semina, della fioritura, della maturazione e del raccolto.Queste feste sono dette feste del fuoco e sono le più importanti: Samhain, Imbolc, Beltane (o Beltain), Lughnasadh.Ogni festa veniva solitamente celebrata per tre giorni (prima, durante e dopo il giorno ufficiale di osservanza).Per il celti il 3 era il numero della divinità.
LE FESTE DEL FUOCO
SAMHAIN
Cade la notte del 31 Ottobre ed è la festa dei morti.
Samhain segnava il capodanno ed era il tempo quando la notte era più lunga del giorno, fredda e buia.I rituali iniziavano con lo spegnimento di tutti i fuochi (che venivano poi riaccesi a partire dal fuoco acceso dall'Eildeir dei druidi e tenuti accessi tutto l'anno).Samhain era il tempo quando le porte tra questo mondo e il mondo ultraterreno si aprivano e gli spiriti dei morti (e a volte anche i mortali) potevano passare liberamente da un mondo all'altro.Era consuetudine lasciare del cibo e delle bevande davanti alle abitazioni per placare le anime dei defunti.In alcune regioni, in particolare in Scozia, i giovani uomini percorrevano i confini delle fattorie, dopo il tramonto, tenendo in mano delle torce fiammeggianti per proteggere le famiglie dalle Fate e dalle forze malevole che erano libere di camminare sulla terra quella notte.Samhain era per i druidi il momento in cui si poteva più facilmente prevedere il futuro.Come nelle altre principali Feste del fuoco, Samhain era una celebrazione del passaggio da una stagione all'altra.
IMBOLC
Imbolc cade il 31 Gennaio e significa letteralmente "in latte", in quanto corrispondeva al periodo in cui iniziava la produzione di latte delle pecore e delle mucche.Il latte era basilare per l'economia celtica e quindi Imbolc era una grande festa.La tradizione voleva che si facessero passare i primi agnelli nati in cerchi infuocati,le donne si cospargervano le parti intime con le ceneri rimaste credendo che aiutasse le gravidanze,per questo veniva chiamata la festa della fertilità e i figli concepiti in quel periodo venivano detti figli del fuoco.Durante i rituali di Imbolc era consuetudine versare latte per terra, una piccola offerta e per propiziare il ritorno della fertilità e generosità della terra.
BELTANE o BELTAIN
Cade il 30 aprile ed era la festa della primavera, si celebrava solitamente su alture e colline, in luoghi più "vicini al cielo".Beltane era anche chiamata talvolta Cetsamhain che significa "opposta a Samhain".La parola "Beltaine" letteralmente significa "splendente" o "fuoco brillante".A Beltane il dio cornuto, impersonato talvolta da un "re d'estate" moriva, per poi rinascere, recuperando così il suo ruolo di consorte della dea e la fecondava (la Dea solitamente era rappresentata da una sacerdotessa), dando inizio alla propria rinascita.Beltane preannunciava l'arrivo dell' Estate vera e propria.Si credeva che la rugiada del mattino di Beltane facesse fiorire la bellezza di una donna per tutto l'anno.Alla Vigilia di Beltane i druidi preparavano due grandi falò con i nove legni sacri. Le greggi venivano ritualmente spinte fra i due fuochi, per purificarle e proteggerle per il resto dell'anno. I fuochi ovviamente simboleggiavano il ritorno della terra alla vita e alla fecondità .I festeggiamenti includevano scherzi e divertimenti in giro per le campagne, balli intorno all'Albero di Maggio (tipo albero della cuccagna al quale venivano appesi cibi e altre chicche), ed era consuetudine, per gli innamorati, trascorrere la notte insieme nelle foreste. Moltissimi sono i cosiddetti figli di Beltane, nati proprio dai rapporti avuti in questa magica notte.I giovani saltavano sopra il fuoco per propiziarsi la fortuna nella ricerca della sposa o dello sposo, i viaggiatori saltavano il fuoco per assicurarsi un viaggio sicuro e le donne incinte per assicurarsi un parto facile.Si usava anche tagliare rami da un albero di Biancospino per decorare l'esterno delle case. Il Biancospino è l'albero della speranza, del piacere e della protezione. Il forte tabù che proibiva di tagliare rami di biancospino e di portarli in casa era annullato tradizionalmente alla Vigilia di maggio.Beltane, e la sua controparte Samhain, dividevano l'anno nelle sue due stagioni primarie, Inverno ed Estate.
Cade il 30 aprile ed era la festa della primavera, si celebrava solitamente su alture e colline, in luoghi più "vicini al cielo".Beltane era anche chiamata talvolta Cetsamhain che significa "opposta a Samhain".La parola "Beltaine" letteralmente significa "splendente" o "fuoco brillante".A Beltane il dio cornuto, impersonato talvolta da un "re d'estate" moriva, per poi rinascere, recuperando così il suo ruolo di consorte della dea e la fecondava (la Dea solitamente era rappresentata da una sacerdotessa), dando inizio alla propria rinascita.Beltane preannunciava l'arrivo dell' Estate vera e propria.Si credeva che la rugiada del mattino di Beltane facesse fiorire la bellezza di una donna per tutto l'anno.Alla Vigilia di Beltane i druidi preparavano due grandi falò con i nove legni sacri. Le greggi venivano ritualmente spinte fra i due fuochi, per purificarle e proteggerle per il resto dell'anno. I fuochi ovviamente simboleggiavano il ritorno della terra alla vita e alla fecondità .I festeggiamenti includevano scherzi e divertimenti in giro per le campagne, balli intorno all'Albero di Maggio (tipo albero della cuccagna al quale venivano appesi cibi e altre chicche), ed era consuetudine, per gli innamorati, trascorrere la notte insieme nelle foreste. Moltissimi sono i cosiddetti figli di Beltane, nati proprio dai rapporti avuti in questa magica notte.I giovani saltavano sopra il fuoco per propiziarsi la fortuna nella ricerca della sposa o dello sposo, i viaggiatori saltavano il fuoco per assicurarsi un viaggio sicuro e le donne incinte per assicurarsi un parto facile.Si usava anche tagliare rami da un albero di Biancospino per decorare l'esterno delle case. Il Biancospino è l'albero della speranza, del piacere e della protezione. Il forte tabù che proibiva di tagliare rami di biancospino e di portarli in casa era annullato tradizionalmente alla Vigilia di maggio.Beltane, e la sua controparte Samhain, dividevano l'anno nelle sue due stagioni primarie, Inverno ed Estate.
LUGHNASAD
Lughnasadh (chiamata anche Lammas dai sassoni) cade il 1° agosto e segnava l'inizio della stagine dei raccolti.Tutti i riti di Lughnasad miravano ad assicurare una stagione di frutti generosi, in quanto un raccolto abbondante assicurava la sopravvivenza della tribù durante i freddi e sterili mesi invernali.Si praticava anche la raccolta dei mirtilli a scopo divinatorio: se i mirtilli erano abbondanti, si riteneva che il raccolto sarebbe stato più che sufficiente.All'alba della vigilia di Lughnasad si costruivano piccole capanne coperte di fiori, possibimente vicino a corsi d'acqua, dove gli innamorati dormivano insieme la notte del 31 Luglio.A Lughnasadh si onoravano Lug, Dio associato sia con il Sole che con la fertilità agricola, e Arianrhod, Dea delle Luna e dell'Aurora. In loro onore si tenevano gare di destrezza sportiva.
LE FESTE SOLARI O ALBAN
ALBAN ARTHUAN
ovvero il solstizio d'inverno, cade il 21 dicembre, è il giorno più breve dell'anno ed è chiamato anche:Yule, Mabon, Jul, Saturnalia, Sol Invictus, Sol Index, Sol Indigens.Il 21 dicembre il giorno raggiunge il minimo della durata per poi iniziare ad "allungarsi" nuovamente.Questa festa segnava la notte più lunga, più buia dell'anno ma era una festa di pace.Molti onoravano l'avvento del Sole bambino bruciando il ceppo di Yule e onoravano la Dea nei suoi molti aspetti di Madre.Era usanza scambiarsi piccoli doni quali biscotti od oggetti utili.
ovvero il solstizio d'inverno, cade il 21 dicembre, è il giorno più breve dell'anno ed è chiamato anche:Yule, Mabon, Jul, Saturnalia, Sol Invictus, Sol Index, Sol Indigens.Il 21 dicembre il giorno raggiunge il minimo della durata per poi iniziare ad "allungarsi" nuovamente.Questa festa segnava la notte più lunga, più buia dell'anno ma era una festa di pace.Molti onoravano l'avvento del Sole bambino bruciando il ceppo di Yule e onoravano la Dea nei suoi molti aspetti di Madre.Era usanza scambiarsi piccoli doni quali biscotti od oggetti utili.
ALBAN EILER
E' conosciuto anche come Ostara, cade il 21 marzo, il suo nome significa, "Luce della Terra,"E' uno dei due momenti dell'anno in cui notte e giorno sono uguali (l'altro è Alban Elved).Questo equilibrio tra luce e buio è raro in natura e quindi Alban Eiler era considerato un potente momento per i rituali magici dei Druidi
In questo periodo si seminavano i campi e quindi i rituali per questa festa erano di carattere "primaverile" e propiziatorio.Si usava seminare una nocciola nella terra davanti alla propria abitazione. Se la nocciola germogliava entro Lughnasad si considerava un ottimo auspicio per la nascita di figli sani, robusti e numerosi.
Cade il 21 giugno e rappresenta il solstizio d'estate, il giorno più lungo dell'anno.Ad Alban Heruin (letteralmente"La Luce della Spiaggia") il sole raggiungeva il suo zenith e gettava tre raggi di luce sul mondo.Era conosciuto anche come Litha.I rituali avvenivano tradizionalmente all'aperto o nei boschi con giochi, cibo, bevande e un grande falò.I campi erano colmi di grano, la vegetazione era fitta e lussureggiante... per questo Alban Heruin è la festa della fruttificazione, della maturazione dei frutti, della prosperità.Per i druidi era il giorno ideale per la raccolta delle erbe, per le divinazioni e per i piccoli e grandi riti protettivi legati all’elemento fuoco.Anche durante questa notte altissimi fuochi salutavano e onoravano la potenza degli Dei.
ALBAN ELVED
Alban Elved, (letteralmente"La Luce dell'Acqua") è il primo giorno di Autunno.Era chiamato anche Harvesthome e Mabon .Il 21 settembre il giorno quando il sole cominciava di nuovo a calare e la metà scura dell'anno si avvicinava.Come nell'equinozio primaverile, giorno e notte erano di lunghezza uguale ed era quindi un altro giorno importantissimo per i Druidi.Alban Elved è il momento in cui il dio Sole inizia a declinare per fare posto alle divinità femminili, lunari. Il ciclo produttivo e riproduttivo è concluso, le foglie cominciano a ingiallire e gli animali iniziano a fare provviste in previsione dell’arrivo dei mesi freddi.
Etichette:Festività Celtiche,Leggende elfiche
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- Selene
- ciao mi chiamo selene nel web, ho 21 anni cosa dire di me... allora adoro il fantasy (si era capito!!! (^_^) )sono simapatica, sognatrice, romantica, testarda e determinata. Ho aperto questo piccolo spazio per condividre con voi la mia fantasia. ƸӜƷ Selene ƸӜƷ
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